
Ricerche di archeologia cristiana e bizantina nella Sicilia occidentale
Si presenta il catalogo dei
reperti dallo scavo della galleria VII della catacomba di Villagrazia di Carini.
Si tratta di ceramiche e oggetti vari di vetro, osso e metallo solo
in parte riconducibili al corredo rituale e funzionale delle tombe. Altri
oggetti provengono dagli interri alluvionali che hanno interessato il monumento
dal XIV al XX secolo. Lo studio si è dimostrato utile per una ricostruzione della vita del cimitero, dal IV
all’VIII secolo, ma anche per la comprensione delle dinamiche insediative del territorio
nel quale esso si inserisce. Sono state
riconosciute importazioni africane di lucerne, di ceramica fine da mensa e di
ceramica comune; a partire dal VII secolo si intensificano le produzioni
regionali e le importazioni di anfore tirreniche a riprova della sopravvivenza dei traffici
commerciali tra la Chiesa di Roma e i suoi possedimenti nell’Italia meridionale.
La presenza di brocche e anfore dipinte a bande
e rari esempi di invetriata di produzione palermitana vengono messi in
relazione con la frequentazione del territorio carinese in periodo islamico
(X-XI secolo). In generale il quadro delineato conferma e precisa quanto già
osservato negli altri settori del cimitero, rispetto ai quali la GVII si
distingue per il maggior numero di rinvenimenti e per la ricca presenza di oggetti di vetro.