Fernando Di Gregorio

Fernando Di Gregorio, nato a Benevento vive ad Ariano Irpino (AV), è pittore, scultore e ceramista. Diplomato Maestro d’Arte, abilitato all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte e Educazione Artistica.
Pubblicazioni: "Tesi di critica di Storia dell’Arte" (1968); "Brevi considerazioni sul Monumento a Padre Pio" (1963); "Quale miglior venire! Poesie, aforismi e saggezze" (2003); "Un mattino senza sole" (2005); "Il silenzio degli uomini" (2006); "Tozzi di pane" (2007); "Macchie d’inchiostro" (2008); "Per il tempo breve" (2009); "Utopie del mio tempo" (2012); "Il tarlo del tempo" (2013); "L’altro io. Dialoghi interiori" (2016); "Le ragioni relative" (2018); "Ora che il tempo volge" (2019); "Il Guscio" (2020). Le sue poesie sono state elogiate da: Giorgio Bàrberi Squarotti, Maria Luisa Spaziani, Ortensio Zecchino, Stanislao Scapati, Sandro Gros-Pietro.
Mondadori, per “Fondazione Ania” ha inserito una sua poesia nel volume illustrato “La vita è una cosa meravigliosa” (2009). Una sua opera scultorea - in bronzo - a tutto tondo (h.1,70), si trova collocata davanti all’Ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino. Ha restaurato il busto bronzeo del poeta arianese P.P. Parzanese (1809-1862) situato nella Villa Comunale di Ariano Irpino.

Libri pubblicati da Antipodes

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